Richiedi il tuo valore ISEE!

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Le nuove agevolazioni fiscali sono moltissime, e il servizio è gratuito!

Quando scade l’ISEE?
L’ISEE scade al termine dell’anno in cui è stato richiesto.

Le attestazioni rilasciate nel 2023 sono valide fino al 31 dicembre 2023.
A partire dal 1° gennaio 2024 è necessario rinnovare il modello ISEE, dichiarando i redditi 2022 del proprio nucleo familiare, la giacenza media e il saldo del proprio conto corrente al 31 dicembre 2022. Il rinnovo è indispensabile per evitare l’interruzione di eventuali Bonus dei quali si sta usufruendo.

A cosa serve l’ISEE
L’attestazione ISEE serve per la richiesta di prestazioni sociali agevolate, ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente. Viene richiesto da vari Enti per applicare ai cittadini costi diversi per i servizi erogati.

Attraverso l’ISEE si può accedere alle seguenti agevolazioni:

  • le famiglie con 3 figli minori possono chiedere il bonus terzo figlio
  • le neo mamme casalinghe o disoccupate possono chiedere l’assegno di maternità
  • reddito/pensione di cittadinanza
  • bonus libri
  • buono mense scolastiche (il costo del versamento viene regolato su fasce di valore ISEE)
  • agevolazioni sull’importo delle tasse universitarie (negli Atenei statali il costo viene regolato su fasce di valore ISEE)
  • sconti abbonamenti ai mezzi di trasporto (nel Lazio ci sono sconti per ISEE inferiori a € 25.000 o € 15.000)
  • sconto abbonamento Telecom
  • bonus gas e luce
  • bonus acqua
  • esenzione Tari
  • contributo in RSA (il costo della degenza viene valutato anche sulla base del valore ISEE)
  • Richiedono la presentazione dell’attestazione ISEE anche la richiesta di rateizzazione di cartelle di pagamento, dei contributi vacanze studio, dei contributi per le badanti, ecc.

Come ottenere l’attestazione ISEE?
L’indicatore ISEE è un valore che viene calcolato dall’Inps integrando una parte d’informazioni reddituali/patrimoniali del nucleo familiare, rilasciate dal dichiarante attraverso la sottoscrizione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), l’indicazione del reddito complessivo dichiarato attraverso i modelli 730 e Redditi PF, e i redditi esenti Irpef.

Rispetto a quanto compilato nella DSU, l’Inps elabora più indicatori ISEE:

ISEE ordinario
ISEE Università
ISEE Socio-Sanitario
ISEE per prestazioni per figli minori
Il valore ISEE è calcolato come rapporto tra l’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e la scala di equivalenza riferita allo specifico nucleo familiare dichiarato.
Il valore ISE è dato dal valore della somma dei redditi e di una quota (il 20%) dei patrimoni mobiliari ed immobiliari di tutti i componenti il nucleo familiare.

Attraverso il CAF il dichiarante può compilare, sottoscrivere e inviare all’Inps la DSU, decidendo se autorizzare o meno il CAF al ritiro dell’ISEE elaborato.
La DSU è un modello in autocertificazione in cui il firmatario si assume la responsabilità anche penale di quanto dichiarato.
Il CAF invia all’Inps la DSU, e l’Ente elabora entro 10 giorni lavorativi l’attestazione ISEE. Il ritiro può essere effettuato dal dichiarante o da qualsiasi componente del suo nucleo familiare.

Attenzione: la certificazione per il 2024 è gratuita, eventuali modifiche e/o rettifiche a seguito di difformità  prevedono un costo

 

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