La memoria è uno strumento utile ma spesso inutilizzato. Riteniamo che invece, in questo caso, serva ricordare cosa concordammo insieme il 10 giugno 2020. Dopo la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo del contratto della sanità privata, ci avete convocato il 13 luglio 2020, per l’apertura del negoziato del contratto RSA Aris Aiop, impegno che doveva concludersi in “tempi stretti” e che ancora oggi, è rimasto incompiuto. A quel tavolo le scriventi segreterie nazionali si sono presentate ma la trattativa non si è aperta perché mancava uno dei soggetti datoriali: l’Aiop. È importante ricordare come gli affidamenti prevedevano un negoziato ARIS, AIOP, CGIL, CISL e UIL, sottolineando come non sarebbe stato possibile per le scriventi considerare negoziati separati.
Da quel luglio 2020 in avanti abbiamo avuto diversi incontri separati in cui avete prospettato le diverse possibilità, un contratto unico RSA Aris Aiop, un contratto unico di settore comunicandoci che vi sareste fatti portavoce nei confronti delle altre associazioni; in ultimo, durante l’incontro di marzo una nuova proposta di andare al rinnovo del solo contratto rsa Aiop. Vi abbiamo comunicato in maniera chiara e incontrovertibile che il contratto doveva essere unico e non di nuovo frammentato e vi abbiamo chiesto di riflettere e di rivedere la Vostra posizione, aggiungendo che avremmo fatto la stessa richiesta ad Aris e al Ministro Schillaci che era stato informato da noi della situazione. Nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza che la Vostra associazione ha deciso, senza alcuna comunicazione alle scriventi organizzazioni rappresentative nelle aziende aderenti ad Aiop, di non percorrere più la strada del contratto unico RSA Aris Aiop e di procedere con altra sigla sindacale alla stipula del CCNL in oggetto. Riteniamo che tale scelta da Voi intrapresa sia lesiva delle corrette relazioni sindacali, apertamente in violazione dell’Accordo Interconfederale tra CGIL CISL UIL e Confindustria in merito al Testo Unico sulla rappresentanza siglato il 10 gennaio 2014, in aperto contrasto con gli accordi e affidamenti intercorsi tra le parti anche in sede istituzionale.
Per quanto sopra esposto, le scriventi Federazioni Nazionali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, Vi informano che hanno proclamato lo stato di agitazione a livello nazionale di tutto il personale coinvolto delle strutture che applicano il CCNL AIOP RSA.
In tutte le regioni saranno definite iniziative da svolgersi a tutti i livelli interessati. Contestualmente si procede con la formale comunicazione agli Organismi preposti di richiesta del tentativo obbligatorio di conciliazione, con la riserva di adottare, in caso di esito negativo, tutti gli strumenti reputati necessari allo sblocco della vertenza. S
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