TRENTO. Dopo l’allarme per il personale ‘no vax’ nelle Rsa, dove secondo alcune stime ci sarebbero 75 infermieri e 263 Oss ancora non vaccinati (QUI articolo), ora Uil Fpl Enti Locali denuncia la mancanza di una strategia a livello provinciale anche per le scuole d’infanzia e il servizio di asili nido : “Nessuna risposta dalla Giunta provinciale dopo la drammatica situazione delle Apsp”.
Si dice “preoccupata” della situazione Marcella Tomasi, segretaria provinciale di Uil Fpl Enti Locali, in merito all’applicazione della normativa sul Green Pass sui Servizi pubblici trentini. “Se l’allarme era già nell’aria per l’applicazione dell’obbligo vaccinale sul personale sanitario in merito all’erogazione dei servizi nelle Rsa – dice la sindacalista – anche sulla scuola d’infanzia e sul servizio di asilo nido riscontriamo la totale assenza di una strategia provinciale”.
Secondo la segretaria provinciale: “L’ultima ordinanza del presidente Fugatti e l’evoluzione delle indicazioni nazionali stanno rendendo lo scenario sempre più fosco e preoccupante sulla tenuta dei servizi”. Confermate, dice il sindacato, le paure della Uil Fpl sulle Apsp (“che si troveranno sguarnite di personale”), mentre la situazione si fa difficile anche nelle scuole d’infanzia sulle quali, scrive Tomasi: “Non ci sono ancora indicazioni di sorta e anche per questo persiste una totale confusione (ringraziamo l’apertura di luglio). Nessuna indicazione poi sui nidi d’infanzia, inclusi nell’ordinanza provinciale ma non nella norma nazionale”.
Stando a quanto afferma il sindacato né la Giunta né gli assessori avrebbero dato delle risposte ai tanti quesiti sollevati. Anche per questo la Uil ha sollecitato un incontro ma per ora senza ottenere risultati: “Come sempre ci si affida al forte senso di responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori. Eppure – conclude la segretaria provinciale – finora non sono state messe a disposizione risorse per il rinnovo contrattuale per queste persone che tengono in piedi il ‘sistema Trentino’ e che si occupano di tutti i cittadini del territorio”.
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