Alle 22,00 di giovedì 16 settembre, è stata posta la parola fine alla vicenda delle risorse aggiuntive regionali.
Le risorse messe a disposizione a livello regionale sono pari a 80,4 milioni di euro per gli anni 2004 e 2005, cui si aggiungono gli oneri riflessi.
Le risorse aggiuntive sono di euro 495,00 pro-capite per l’anno 2004 e di euro 510,00 pro-capite per l’anno 2005, distribuite tra le Aziende in misura direttamente proporzionale alla consistenza numerica del personale in servizio.
La quota di risorse economiche relative all’anno 2004 secondo l’accordo, saranno erogate con le seguenti modalità:
> con riferimento al primo degli obiettivi regionali cioè il mantenimento quali-quantitativo dei servizi resi ai cittadini ( in carenza di personale ) sarà erogata una quota di euro 150,00 per dipendente, proporzionalmente ridotta per i rapporti di lavoro a tempo parziale con gli emolumenti stipendiali del mese di ottobre 2004.
> Le rimanenti risorse aggiuntive per l’anno 2004 saranno erogate
entro il mese di marzo 2005 in rapporto al raggiungimento degli obiettivi definiti in contrattazione decentrata di interesse Regionale.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti o informazioni contattando i Referenti Aziendali della Nostra Organizzazione.
ACCORDO SU RISORSE AGGIUNTIVE REGIONALI 2004 – 2005
PER IL PERSONALE DEL COMPARTO – SANITA’ PUBBLICA
In data 16 settembre 2004 l’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia, il Direttore Generale Sanità e le OO.SS. regionali del Comparto, nell’ambito dell’analisi sull’andamento dei livelli occupazionali e del sistema di qualità della Sanità pubblica lombarda e al termine del confronto sulle risorse aggiuntive regionali per gli anni 2004 e 2005, sottoscrivono il presente accordo.
L’Assessorato alla Sanità e le Organizzazioni Sindacali regionali, nel registrare il fenomeno di contenimento dei livelli occupazionali che negli ultimi anni ha interessato il SSR ed in particolare il personale sanitario del Comparto, ritengono utile avviare un generale approfondimento delle criticità al fine di definire interventi che, anche attraverso la stabilizzazione del personale a tempo determinato, portino al consolidamento dei livelli occupazionali delle Aziende Sanitarie.
Le risorse umane, in un sistema come quello sanitario che attraverso l’assistenza, la cura e la riabilitazione si occupa della salute delle persone, costituiscono un fattore strategico per il mantenimento delle prestazioni rese, sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo.
La condivisa presa d’atto sulla riduzione del personale verificatasi nel comparto, comporta la prioritaria necessità di dare risposta a due obiettivi fondamentali:
- portare rapidamente a compimento il piano delle assunzioni autorizzate alle aziende sanitarie per l’anno 2003, con l’attuazione del turn-over per le qualifiche professionali previste dall’accordo sindacale del 22 dicembre 2003;
- proseguire un confronto sui piani occupazionali 2004 e 2005 che, attraverso l’assunzione a tempo indeterminato dipersonale e la contestuale riduzione di consulenze e collaborazioni, consenta alle aziende di operare in situazioni diminor difficoltà nel garantire gli attuali livelli delle prestazioni e la qualità delle stesse. Il confronto relativo al 2004 dovrà concludersi entro il corrente mese.
Le parti convengono che le risorse aggiuntive vanno direttamente finalizzate ad una gestione dell’attività per obiettivi e risultati di miglioramento organizzativo, professionale ed economico, sia di interesse regionale che aziendale, da definire tempestivamente con criteri chiari, oggettivi e misurabili e costantemente monitorati a livello aziendale.
Tali risorse messe a disposizione a livello regionale sono pari a 80,4 milioni di euro per gli anni 2004 e 2005, cui si aggiungono gli oneri riflessi, calcolati sulla base di un valore medio regionale di euro 495,00 pro-capite per l’anno 2004 e di euro 510,00 pro-capite per l’anno 2005, e sono distribuite tra le Aziende in misura direttamente proporzionale alla consistenza numerica del personale in servizio.
Si evidenziano i seguenti obiettivi di interesse regionale di cui si dovrà tener conto nella contrattazione aziendale per il biennio di riferimento, nell’ individuare progetti rapportati alle competenze e responsabilità del personale del comparto:
- mantenimento quali-quantitativo dei servizi resi ai cittadini in un’ottica di miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni;
- collaborazione alle azioni finalizzate al rispetto dei tempi di attesa deliberati dalla Giunta regionale;
- partecipazione a progetti di razionalizzazione organizzativa mediante la costituzione e il funzionamento ottimale dei dipartimenti e mediante l’inserimento lavorativo degli Operatori Socio-Sanitari (O.S.S.) in affiancamento all’attività assistenziale infermieristica;
- semplificazione dei passaggi decisionali e sburocratizzazione dei processi amministrativo-gestionali;
- umanizzazione dell’assistenza;
- revisione dei servizi di front-office per una migliore gestione degli accessi alle prestazioni;
- azioni per un corretto approvvigionamento e utilizzo di farmaci e presidi e per una più efficiente gestione delle rimanenze;
- azioni per una tendenziale riduzione delle infezioni ospedaliere.
La quota di risorse economiche relative all’anno 2004 sarà erogata con le seguenti modalità:
- con riferimento al primo degli obiettivi su elencati le parti riconoscono l’impegno già messo in atto dal personale e pertanto concordano di erogare una quota di Euro 150,00 per dipendente, proporzionalmente ridotta per i rapporti di lavoro a tempo parziale con gli emolumenti stipendiali del mese di ottobre 2004.
- le rimanenti risorse aggiuntive per l’anno 2004 saranno erogate entro il mese di marzo 2005 in rapporto al raggiungimento degli obiettivi definiti, a seguito di contrattazione decentrata, nei progetti aziendali di interesse regionale.
La quota delle risorse economiche riferite al 2005 sarà destinata, nell’ambito della contrattazione aziendale, al riconoscimento dei risultati attesi rispetto ai progetti definiti per il personale del comparto coinvolto, legati agli obiettivi di interesse regionale sopraindicati e a ulteriori obiettivi aziendali.
Negli stessi accordi aziendali saranno altresì indicati i parametri per la valutazione dell’apporto individuale dei partecipanti, nonché le modalità e quantità dei compensi da erogare, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Per il raggiungimento di questi, come del resto di tutti gli obiettivi strategici regionali e aziendali, risulta fondamentale un’iniziativa esplicita e costante di coinvolgimento di tutto il personale, attraverso momenti generali e settoriali di presentazione, di verifica intermedia e finale.
Le risultanze dei progetti definiti in contrattazione aziendale, così come certificati dagli organismi aziendali preposti, sono trasmesse ai competenti uffici regionali per le relative verifiche quali-quantitative.
Tutte le risorse derivanti dal presente accordo sono destinate esclusivamente alla parte variabile collegata al salario di produttività e non possono essere portate a incremento dei fondi in modo stabile.
Destinatario del presente accordo è il personale delle ASL e Aziende Ospedaliere, il personale dipendente dagli IRCCS pubblici e il personale dipendente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Brescia, che provvede alla copertura dei relativi oneri con le proprie risorse di bilancio.
Il presente accordo è applicabile al personale del comparto ARPA, che provvede con le risorse del bilancio dell’Agenzia stessa.
Per la Regione Lombardia
L’Assessore
Il Direttore Generale Sanità
Per le OO.SS.
FPS CISL
FP CGIL
FPL UIL
FIALS
FS
DICHIARAZIONE A VERBALE
Per quanto riguarda il personale del comparto dipendente dagli IRCCS pubblici, le OO.SS. ribadiscono che l’applicazione del presente accordo è motivata dal fatto che tali operatori sono parte attiva del sistema sanitario pubblico
lombardo.
L’Assessorato alla Sanità ne prende atto e condivide.
